Alla Baldassarre parte l'anno scolastico con una donazione senza precedenti
Donata alla scuola la bandiera italiana del Sacrario dei "Caduti d'Oltremare della Seconda Guerra mondiale" di Bari
Ancora una volta nella scuola Baldassarre avviene un piccolo grande "prodigio" culturale e didattico: la Storia con la s maiuscola, quella ufficiale, istituzionale, che ha segnato il nostro tempo ed ha lasciato segni e lezioni indelebili nel bene ma purtroppo anche nel male, attraverso le guerre (da quelle del passato a quelle odierne), s'incrocia con la storia con la s minuscola, ma non per questo inferiore. Anzi.
La Storia dei nostri padri e di coloro che si sono sacrificati per la nostra nazione, proprio come il Generale Ettore Baldassarre, caduto durante la Seconda Guerra mondiale ed al quale è dedicata la scuola di piazza Dante, s'intreccia con la storia quotidiana di una scuola come la Baldassarre, guidata dal Dirigente scolastico dott. Marco Galiano e che anche per questa "stagione" didattica ha inaugurato l'anno scolastico con una cerimonia molto speciale ed esclusiva per i suoi ragazzi (specialmente quelli nuovi arrivati e accolti per l'inizio del loro primo anno di studi).
Durante la cerimonia, cui hanno partecipato oltre allo stesso Dirigente Galiano, il Sindaco Amedeo Bottaro, il vice Sindaco Fabrizio Ferrante e le assessore Lucia De Mari e Cecilia Di Lernia, rispettivamente alla Cultura e Pubblica Istruzione ed alla Polizia Urbana ed il Comandante dei Vigili urbani di Trani Leonardo Cuocci, è stata donata alla scuola tranese la bandiera italiana che sventola presso il Sacrario dei Caduti d'Oltremare di Bari. Durante il significativo evento, il Comandante del Sacrario, Tenente Colonnello Cosimo De Libero, intervenuto per l'occasione, ha spiegato che quella bandiera non viene mai ammainata e che viene sostituita ogni due, tre mesi. La bandiera che viene periodicamente rimossa è donata di solito o al Presidente della Repubblica o al Presidente del Senato; questa volta, per la prima volta, la bandiera è stata messa nelle mani di una comunità scolastica che ha colto l'occasione per accogliere il Comandante De Libero.
Questi ha di fatto ricambiato una visita effettuata da un gruppo di classi della Baldassarre al Sacrario nello scorso anno scolastico. Ci si lasciò con la promessa di rivedersi e di riflettere, attraverso l'opera di docenti e alunni, ma anche da parte del Dirigente che lo ha sottolineato ancora una volta, "sull'assurdità della guerra, sui tanti morti di ieri e di oggi, sulle vittime innocenti, come lo stesso Gen. Baldassarre, sulla volontà di fare scuola per intraprendere, quest'anno più che mai, un progetto di vita, studi e didattica che converga nell'azione concreta per dire no alle guerre, non come semplice assenza di pace ma come piani di autodistruzione umana, mortificazione delle capacità umane, soppressione delle qualità migliori".
Ecco il punto in cui la storia ordinaria e quotidiana del vissuto di una scuola tocca, indirettamente, le coordinate della "spietata" ed a volte irrazionale Storia ufficiale. Ma l'opera ed il lavoro di una comunità, a cominciare sin da ieri da questa cerimonia d'inaugurazione e per tutto l'anno scolastico, può contenere gli anti corpi contro quella Storia irrazionale: ed allora ecco subito il lavoro con l'esibizione dell'Orchestra BaldasSound, diretta dal prof. Alessandro Giusto e coadiuvato dai docenti di musica Valeria Cormio e Mauro Germinario con le melodie, frutto della performance dei ragazzi, che hanno deliziato il pubblico della cerimonia; ma soprattutto, ecco, per questa occasione speciale, la consegna al Comandante De Libero di un bassorilievo realizzato da un gruppo di alunni che partecipò alla visita al Sacrario, guidati dalla prof. Maria Luigia De Palo.
Giovanni Ronco - Responsabile della Comunicazione Istituzionale Scuola Baldassarre Trani
Alla Baldassarre parte l'anno scolastico con una donazione senza precedenti















