Tra cinema e "red carpet" per ragazzi, ecco i cortometraggi della Baldassarre

Di Giovanni Ronco

 Il Progetto Baldas-Ciak, dall'educazione civica alle riprese: tre lavori di valore

Tre classi della scuola Baldassarre, tre "seconde" (E,  O,  P) guidate dai loro docenti si sono ritrovate d'accordo su di un punto fondamentale: bisognava dare una svolta più concreta, più incisiva alle lezioni di educazione civica. Detto fatto, quale occasione migliore se non quella di decidere di "fare" cinema, riscoprirsi piccoli grandi attori e protagonisti, valorizzare dei talenti che fino ad ora forse non sapevano di possedere, come quelli relativi all'arte recitativa nell'ambito di un cortometraggio, facendo emozionare il pubblico di docenti e genitori. Anche il Dirigente scolastico della Baldassarre,  dott. Marco Galiano, invitato alla première dei tre cortometraggi, frutto del Progetto scolastico "Baldas-Ciak",  un'anteprima esclusiva in vero stile professionale, tenutasi negli ambienti dell'Istituto di piazza Dante, si è detto molto colpito dall'intensitá recitativa dei ragazzi e chi scrive si è quasi emozionato, come gran parte del pubblico.

Al centro delle trame dei tre "corti", rispettivamente "La Sveglia", "Mi Rap-Pre- Sento" ed "Il bullo non è bello", storie di amicizia ed inimicizia, bullismo con le sue dinamiche legate ai problemi presenti spesso nel retroterra socio culturale dei ragazzi, sfumature psicologiche di grande impatto e segno di una particolare sensibilità nel vivere la quotidianità ed, in questo caso, nel portarla in scena con quei caratteri di vivacità  e genuinità che solo i ragazzi sanno trasmettere. I corti sono stati poi proiettati invitando a turno altre classi nei giorni seguenti l'anteprima. Un'esperienza innovativa e capace di lasciare il segno tra docenti ed alunni all'insegna di opere  semplici ma impegnate e che spingono alla riflessione.